Avvertenze per la lettura dei dati
Come consuetudine, a ogni aggiornamento rilasciato dal Progetto MEV(i) tutti gli indicatori vengono ricalcolati per tutto il periodo osservato secondo l'ultima versione della classificazione delle cause di morte evitabili e avendo cura di acquisire eventuali ricostruzioni della popolazione; per questo motivo a parità di anno di riferimento i risultati pubblicati in precedenti Edizioni possono differire dai più recenti.
Si segnala inoltre che:
- la Banca Dati MEV(i) ospita i dati di mortalità italiana per provincia, età, sesso e causa di morte a partire dal 2009;
- la mortalità per causa (e quindi anche l'evitabile) è elaborata a valere sulle annuali Indagini su decessi e cause di morte dell’Istat;
- laddove non siano disponibili i risultati dell'indagine sopra detta le elaborazioni sono condotte sui dati relativi ai Cancellati dall’anagrafe per decesso dell’Istat;
- nel caso dei decessi relativi ad anni in cui non è disponibile la mortalità per causa ma solo quella generale i valori sono aggregati nella voce cause non classificate;
- dai dati di mortalità elaborati sono esclusi tutti i casi riferiti ai residenti all'estero e ai deceduti di età non indicata;
- i decessi per arresto cardiaco fino al 2020 classificati con i codici I46.0-9 sono stati attribuiti anche per le annualità precedenti al codice R99 (causa sconosciuta), secondo l'aggiornamento 2019 dell'ICD10;
- la mortalità attribuita a COVID-19 è stata classificata a sé stante (diversamente dalla classificazione OECD-Eurostat che la codifica tra le "prevenibili") per consentire una migliore confrontabilità nel tempo degli indicatori;
- se non diversamente indicato, per "popolazione residente" si intende la popolazione a metà anno (intesa come media fra i residenti al 1° gennaio e quelli al 31 dicembre dello stesso anno);
- tutti gli indicatori standardizzati adottano come popolazione standard la cosidetta "popolazione europea".
Per approfondimenti si consiglia di consultare le precedenti edizioni e i riferimenti sito-bibliografici, tutti reperibili nella sezione Download.
Classificazione della mortalità evitabile
La lettura della mortalità evitabile, relativa ai decessi avvenuti prima dei 75 anni di età, è realizzata a partire dalla classificazione Eurostat (già dal 2016 acquisita dal Progetto MEV(i) e costantemente aggiornata secondo le successive revisioni).
I dati sono esposti secondo la consueta ripartizione fra cause prevenibili e cause trattabili per il Progetto MEV(i) ulteriormente disaggregate in sottovoci, come dal prospetto che segue:
- mortalità prevenibile
cioè contrastabile con interventi finalizzati a ridurre - fumo, alcol ed errati stili di vita
- incidenti e suicidi
- mancate vaccinazioni e altre carenze di prevenzione primaria
- mortalità trattabile
cioè contrastabile con interventi orientati a migliorare - diagnosi precoce e terapia
- trattamento e qualità delle cure
- mortalità attribuita a COVID-19 (a partire dal 2020);
- mortalità per altre cause (escluse tutte le precedenti).
cui si affiancano a completamento del quadro generale
Classificazione della mortalità generale
La lettura della mortalità generale (che oltre alle classi di età sopra ricordate è elaborata anche per i decessi avvenuti oltre i 74 anni) è articolata secondo i seguenti grandi gruppi di cause:
- tumori maligni dell'apparato digerente e del peritoneo
- tumori maligni dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici
- tumori maligni della donna (mammella e organi genitali)
- altri tumori maligni
- malattie ischemiche del cuore
- malattie cerebrovascolari
- altre malattie del sistema circolatorio
- traumatismi e avvelenamenti
- malattie dell'apparato digerente
- malattie dell'apparato respiratorio
- disturbi psichici
- malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi
- malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche
- sintomi, segni e stati morbosi mal definiti
- COVID-19
- altre cause (escluse tutte le precedenti)
Per informazioni e richieste vi invitiamo a contattare il Centro Studi Nebo tramite il modulo in questa pagina.